Statine e rischio di danno epatico
Uno studio caso-controllo ha analizzato l’esistenza di una associazione tra uso di statine e danno epatico utilizzando il Taiwan’s National Database Health Insurance Research Database.
Lo studio ha incluso 4.165 casi ( pazienti che erano stati ricoverati con una diagnosi primaria di danno epatico tra il 2002 e il 2009 ) e 16.660 controlli abbinati per età, sesso e data indice.
Gli utilizzatori di statine non sono risultati associati a rischio di danno epatico ( odds ratio aggiustato, aOR=1.04 ) rispetto ai non-utilizzatori.
Tuttavia, una dose maggiore di statine ( dose giornaliera definita maggiore o uguale a 1; aOR=1.55 ) e l'uso di Rosuvastatina ( Crestor ) prima dell'evento di danno epatico ( aOR=1.38 ) sono stati significativamente associati a danno epatico.
In conclusione, questo studio di popolazione estende l’evidenza precedente esplorando la potenziale associazione tra uso di statine e rischio di danno epatico.
Nel complesso, le statine non sono risultate associate a rischio di danno epatico.
Tuttavia, particolare attenzione deve essere rivolta a coloro che hanno utilizzato le statine a una dose giornaliera maggiore e uguale a 1 e la Rosuvastatina. ( Xagena_2014 )
Chen GL et al, Pharmacoepidem Drug Safe 2014;23:719-725
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