Epatite cronica: la terapia di combinazione PegInterferone alfa-2b e Ribavirina associata a reazioni avverse cutanee
Il più comune effetto indesiderato della terapia di combinazione tra Interferone alfa-2b pegilato ( PegIntron ) e Ribavirina, è la lesione cutanea infiammatoria al sito di iniezione.
Una donna di 66 anni, trattata 1 volta a settimana con PegInterferone alfa-2b e Ribavirina per epatite C cronica attiva, ha sviluppato lesioni cutanee infiammatorie 2 mesi dopo aver iniziato la terapia antivirale.
Il tipo di reazioni cutanee osservate erano eruzioni vescicali eritematose ai siti di iniezione, ed eruzioni eritematose papulose pruriginose localizzate su faccia, collo, arti distali, dorso delle mani, tronco e natiche.
E’ stato eseguito l’esame istologico sull’eruzione eritematosa papulosa pruriginosa dell’avambraccio sinistro, lontano dai siti di iniezione. Si è evidenziata spongiosi epidermica, una microvescicola spongiotica, ed infiltrazioni perivascolari del derma superiore con linfociti.
Il trattamento è stato interrotto, e la paziente è stata ritrattata con la terapia di combinazione PegInterferone alfa-2b, Prednisolone per os con Olopatadina e Diflucortolone 0,1% per uso topico, con significativo miglioramento delle lesioni cutanee.
L’eritema con infiltrazione può presentarsi al sito di iniezione con PegInterferone alfa-2b. Tuttavia le eruzioni vescicolari eritematose lontano dai siti di iniezione e la dermatite da autosensibilizzazione non sono frequentemente osservate. ( Xagena_2007 )
Hashimoto Y et al, J Dermatol 2007; 34: 577-582
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XagenaFarmaci_2007